Come funziona la Fondazione
L’attività di prevenzione dell’usura avviene attraverso la garanzia di prestiti erogati dalle Banche convenzionate, la cui delibera di approvazione o meno della proposta di finanziamento del credito garantito, è vincolante per la Fondazione.
Il prestito garantito ed il suo rimborso avviene secondo le leggi dello Stato, in base alle circolari ed alle ulteriori prescrizioni che il Ministero dell’Economia e delle Finanze nel corso del tempo ha fissato.
Tanto premesso, la Fondazione opera cosi: il soggetto indirizzato alla Fondazione richiede, telefonicamente, un appuntamento per l’avvio dell’istruttoria della pratica.
Chi si rivolge alla nostra struttura viene ascoltata e la sua posizione è valutata in base al possesso dei criteri di meritevolezza, sanciti dalla Commissione Antiusura e comprovati da apposita documentazione:
- Effettivo stato di bisogno del richiedente;
- Serietà della ragione dell’indebitamento connessa allo stato di bisogno;
- Capacità di rimborso in base al reddito;
- Fondate prospettive di sottrarre l’indebitato all’usura.
Chi sono i beneficiari degli interventi
Soggetti beneficiari degli interventi della Fondazione si individuano nelle persone fisiche in stato di effettivo bisogno, seriamente motivati a ricondurre la vita nella loro famiglia alla normalità e che dimostrino la capacità di rimborsare il prestito ottenuto grazie alla garanzia della Fondazione nei confronti delle banche con le quali ha stipulato convenzioni e presso le quali promuove, attraverso un’attività di istruttoria preliminare, la concessione di finanziamenti in favore di soggetti a rischio d’usura.
Lo Statuto indica in via generale come beneficiari di tale attività le persone e le famiglie, che presentano determinati requisiti:
- L’effettivo stato di bisogno del richiedente;
- Serietà della ragione dell’indebitamento connessa allo stato di bisogno;
- Capacità di rimborso in base al reddito ed alla situazione patrimoniale;
- Fondate prospettive di sottrarre l’indebitato all’usura;
- Residenza nel territorio della Regione Calabria.
Cosa fa la Fondazione
Ascolta
le richieste di persone e famiglie che versano in condizione di indebitamento e che sono a rischio di usura. Approfondisce le loro reali condizioni e le relative prospettive di soluzione;
Richiede
ogni documentazione comprovante la domanda e sollecita la partecipazione delle comunità parrocchiali e familiari;
Fornisce
consulenza finanziaria ed offre, eventualmente, ogni tipo di mediazione verso istituti di credito, finanziarie e organismi istituzionali, finalizzata a realizzare la soluzione;
Rilascia
le garanzie necessarie per accedere a crediti bancari presso gli istituti di Credito convenzionati;
Svolge
un’azione preventiva di carattere educativo ed informativo e sensibilizza l’opinione pubblica attraverso convegni, manifestazioni, al fine di educare alla sobrietà, alla solidarietà, all’indebitamento responsabile;
Opera
anche con la collaborazione delle parrocchie, delle arcidiocesi, degli enti locali e di quanti, soprattutto in famiglia, possono dare vita ad una specifica azione di sostegno.
Cosa non fa la Fondazione
Non eroga
direttamente prestiti, ma fornisce alle banche convenzionate le necessarie garanzie per permettere l’accesso al credito ordinario;
Non dà sussidi
Non interviene
in presenza di una carente o lacunosa esposizione della situazione debitoria;
Non ha la pretesa
di risolvere il problema dell’usura ma di offrire un luogo di ascolto e di consulenza;
Non è un organismo
burocratico ma vive del lavoro quotidiano di decine di volontari, di provata esperienza creditizia;